Un giovane di 18 anni è stato condannato per omicidio colposo dopo aver colpito un uomo di 61 anni, causandone la caduta e la morte.
Un semplice litigio per un cane senza guinzaglio si è trasformato in una tragedia che ha portato alla morte di un uomo, il 12 agosto 2025, Jeffrey Sellers, giovane 18 anne, è stato dichiarato colpevole di omicidio colposo, assalto con forza atta a causare gravi lesioni e percosse con gravi conseguenze fisiche, secondo quanto riferito dal Kern County District Attorney’s Office come riportato da truecrimenews.com.

Un gesto violento nato da una lite per un cane
L’episodio risale al 20 settembre 2022, quando Sellers stava camminando con la sua fidanzata e un pit bull non al guinzaglio. L’animale è entrato nel giardino di Michael Davis, 61 anni. Quando quest’ultimo ha chiesto di recuperare il cane, è nata un’accesa discussione. Dopo aver trattenuto l’animale, Davis si è allontanato, ma Sellers lo ha insultato. Quando Davis si è voltato, il giovane lo ha colpito con un pugno al volto, facendolo cadere e sbattere violentemente la testa sul cemento. Sellers e la sua fidanzata sono poi fuggiti.
La vittima è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza per un trauma cranico, ma non ha mai ripreso conoscenza. È rimasta in coma fino alla morte, avvenuta a giugno 2023. L’autopsia ha confermato che il decesso è stato causato da complicanze dovute al trauma cranico.
La difesa non convince la giuria
Durante il processo, la difesa ha sostenuto che Davis fosse armato con una mazza da baseball e che il pugno non fosse la vera causa della caduta. Un patologo ha affermato che la vittima potrebbe essere svenuta per lo stress emotivo. Tuttavia, le prove raccolte e la testimonianza di un medico legale hanno stabilito che il colpo subito era compatibile con una caduta da impatto diretto, smentendo la teoria della difesa.
La procuratrice Cynthia Zimmer ha definito l’aggressione “insensata e tragica”, sottolineando come Sellers abbia ignorato il valore della vita umana. Ha aggiunto che la giuria ha saputo distinguere tra autodifesa e violenza gratuita, e che la pena dovrà riflettere la gravità dell’atto.
Sellers rischia fino a 9 anni di carcere. La sentenza sarà pronunciata il 10 settembre 2025.